Il sogno della crisalide

Erano diversi anni che volevo farlo...

Al tempo forse neppure esisteva music raiser ma già in testa mi passava l'idea che un disco dovesse essere anzitutto qualcosa di condiviso, di chi lo ascolta e non solo di chi lo crea, che il pubblico dovesse essere partecipe, "dentro" al disco, parte di esso.

So che non sarà un'impresa facile. E' il mio primo disco e forse poca storia alle spalle ma l'entusiasmo è tanto e son convinto che insieme ce la possiamo fare.

E non è certo una questione economica. Fortunatamente io ed i miei musicisti abbiamo tutti o quasi un lavoro pressochè stabile e la registrazione del disco potremmo anche permettercela.

Ma non sarebbe lo stesso...

Vorrei ricordarmi questa esperienza, vorrei vedere i volti di chi ai miei concerti canticchiava il motivo dominante di un brano, le persone che aspettano l'uscita del disco, sapendo che sarà anche il "loro" disco.

"Vie d'uscita" sarà il primo album.

Il primo album de "Il sogno della Crisalide", nome che deriva da una nota rivista di cultura e psicologia chiamata "Il sogno della farfalla", dove "Crisalide" indica invece uno sviluppo ed una evoluzione continua.

Iniziai quasi per gioco, quando pensavo d'aver ormail chiuso con i sogni adolescenziali. Un lavoro stabile e di responsabilità, una posizione raggiunta tutto quello che un trentenne potrebbe desiderare..

Però non stavo bene... 

La voglia di musica inespressa mi logorava dentro..

E così ecco arrivare i primi brani... "Nelle mie lacrime" dedicato ad una donna che amavo e che forse ancora amo, "Immobile"

scritto durante un soggiorno a Berlino e poi via via una serie di brani nati così, in una camera, dalle vibrazione delle corde di un'acustica non mia...

La musica era sempre lì, a salvarmi...

Nacque il brano "La musica mi salverà". Per qualche mio amico l'"Imagine" dei nostri giorni per me solo una via d'uscita, ma non per questo poca cosa, anzi... Un urlo a favore della libera espressione, in ricordo di Alberto Bonanni, musicista ammazzato di botte fuori da un locale, colpevole di aver appena suonato qualche brano...

Poi venne il mio primo EP

il mio primo video ufficiale, una serie di concerti, aperture a cantautori del calibro di Edda, Lambiase, Non voglio che Clara, I sei Ottavi, l'inserimento di due brani nella compilation "Hit mania 2014"...

Eppure di quelle 200 copie la metà sono ancora nel cassetto e tanti di coloro che seguono il mio progetto neppure sanno dell'esistenza di quell'EP..

Ecco, questo non dovrà accadere col mio primo disco. Ed il solo modo affinchè ciò accada è che voi, amanti della musica e della mia musica, sappiate, partecipiate, possiate seguire tutto dall'inizio.

Sono passati quasi 2 anni dall'uscita di quell'EP, nel frattempo è uscito il mio secondo singolo 

"Colpa della fame" , prima in anteprima su Repubblica, dove è rimasto un mese e da lì passaggi in radio, interviste, concerti nonchè la mia partecipazione al memorial Stefano Cucchi..

Eh si... Proprio lui... Il giovane geometra della mia stessa età, morto il giorno del mio compleanno dell'anno 2009 mentre era tra le mani dello stato...

Morto senza ancora un motivo valido e soprattutto senza dei colpevoli...

Il mio brano parla di lui e di tutte le altre vittime dello stato. Si chiama "colpa della fame" poichè ad oggi la sentenza di primo grado sostiene proprio questa tesi, ossia che Stefano Cucchi sia morto per "sindrome da inanizione".

Ho avuto modo e piacere di conoscere Ilaria, la sorella di Stefano ed i suoi familiari, unendomi a quel dolore ma soprattutto a quella lotta per la verità che la famiglia e tutto quel grande movimento di opinione che si è generato, sta portando avanti da anni, camminando giorno dopo giorno verso la luce..

Quella luce che Stefano smise di vedere la notte del 15 ottobre 2009 quando fu arrestato al parco degli acquedotti per possesso di sostanza stupefacenti.

Da un anno mi sono circondato di musicisti che hanno da subito creduto nel mio progetto.

Rolando Ottaviani, tastierista e chitarrista dalle intuizioni geniali senza il cui contributo oggi non sarei quì a progettare un disco, ma anche Marco Gentile, batterista eclettico con la musica nelle vene, Gabriele detto Er Gabba, grande lestofante ed ottimo bassista, vero viveur e grande procacciatore di serate e validi musicisti.

Il sogno della Crisalide è anche tutti loro e coloro che hanno partecipato ed ogni tanto ancora danno una mano come possono: Marco Bucci, Gregorio Pasanisi, Andrea De Camillis, Gianni Narduzzi, Massimo Pizzuto, Giuseppe Chimenti, Giovanni D'Eliso, ed ovviamente Alex Di Nunzio della NMG Studios di Palestrina dove registrerò insieme a voi il mio primo album.

Anni di musica, ma anche anni di relazioni...

Relazione umane...

Vie d'uscita parlerà di relazioni umane. Lo farà in modo semplici ed immediato, attraverso il racconto di emozioni, le nostre emozioni. Le emozioni di una generazione che vie d'uscita da alienazione, omologazione, precarietà, disillusione.

Parlerà di amore, amicizia, ma anche di droga, alcool, depressione, "sana" follia ed un unico trait d'union, di musica. La più grande e luminosa via d'uscita.

E poi una sguardo al mondo esterno, verso quella società tossica che produce mostri, ma mai con occhio di rassegnazione bensì di speranza.

Parlerà a noi, di noi e lo farà insieme a noi.

Ma per permettere alla Crisalide di non esser la sola a sognare, c'è bisogno di altri sognatori.

Eh si, perchè è impossibile coltivare sogni per poi vivere dei frutti della sola realtà.

Il mondo appartiene ai sognatori, e chi sogna da solo rischia di svegliarsi presto!

Partecipando a questa campagna di crowdfunding su Musicraiser avrai per 60 giorni la possibilità di aiutarci concretamente a realizzare il nostro sogno e di farne parte, con la produzione dell’album, condividendo con noi tutto quello che c’è dietro la sua realizzazione. Riceverai per primo "Vie 'uscita" e inoltre potrai assicurarti le speciali ricompense elencate qui di fianco.

Grazie di cuore fin d’ora per quello che vorrai donarci!

"Vie d'uscita" conterrà 10 tracce e l'obiettivo sarà realizzarlo entro i canonici 45-60 giorni.